martedì 23 aprile 2013

Sirius, il documentario che vorrebbero farci vedere

Dal 22 aprile 2013 è andato in onda sul cinema di Hollywood il film documentario Sirius, che ci fanno credere che questo documentario è vietato dal governo mondiale, se questo governo è tanto potente, allora perché se ce lo vieta è possibile vederlo? Sarà che in realtà ce lo vogliono far vedere e ci costringono facendoci fare il loro gioco? Come se ad un bambino gli dici "non voglio che ti mangi la torta" però gliela presenti sotto gli occhi e gliela fai odorare, così hanno fatto con noi, ci impediscono di farci ragionare con la nostra testa, per farcelo vedere, ci dicono che è vietato e lo mettono anche in internet, io non ho visto il film completo, ho visto solo una serie di trailer ed ho capito quello che vogliono farci capire, che gli alieni sono esseri costruiti in laboratorio nell'Area 51 (U.S.A.) e li fanno per fare pubblicità su di loro, amano farsi notare e rendersi misteriosi con le solite balle.
Io so per certo che essi esistono, lo ammetto, l'universo è troppo immenso per esserci vita extraterrestre, nel sistema solare c'è vita solo sulla Terra, ma in altri sistemi "solari" come Kepler, MuAere, Sirius, ecc, sarà possibile che hanno un pianeta ospitante forme di vita anche se diversa mille volte da noi, queste sono cose che dobbiamo sapere.
Il dottor Steven Greer ci spiega che lui ha trovato nel deserto di Atacama un minuscolo esserino mummificato di 15 centimetri, ha fatto l'esame del DNA e si direbbe che sia un alieno e che il governo mondiale vuole tenercelo nascosto, allora perché lui ha parlato con tanta serenità di questo esserino? Bah.
Guardando le stelle, e sapendo che il Sole è una stella e ci girano pianeti attorno e che solo sul nostro pianeta ci sono cinque miliardi di esseri viventi, probabilmente ce ne sono anche in altri pianeti che non siano quelli vicono a noi.
Tutto è ancora da scoprire, e il fatto che gli americani voglono conquistare <mMarte, vuoldire che non si sono ancora saziati di aver conquistato il mondo.

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