domenica 5 luglio 2015

La vera identità di Barak Obama

Tutti conoscono il presidente nero Barack Hussein Obama, tutti credono che sia un afroamericano, per essere presidente di una nazione, devi per prima cosa essere un cittadino ed un politico di quella nazione, Barak Obama non è un afroamericano come molti credono, in realtà è nato in Kenia, da famiglie keniote, ed è cresciuto in Indonesia fino all'età adulta, e poi ha ingannato tutti fingendosi un cittadino americano nato alle Hawaii, niente di più falso, come ho spiegato prima. Adesso vi starete chiedendo come mai ci ha preso in giro tutti? Che motivo aveva? In realtà non è stato neppure lui, ma sono stati dei membri dei poteri forti, membri del Bohemian Club e del Bildemberg group, hanno visto la sua bella presenza, hanno visto il fatto che è negro, allora hanno pensato di dare un'illusione agli sporchi negri che vivono li, nella nazione più fasulla ed hollywoodiana al mondo. Quello che vi sto dicendo è pura realtà, gli hanno cambiato non solo la provenienza, non solo il luogo di nascita, gli hanno cambiato pure il nome, chiamandolo come tutti noi crediamo che si chiami. In realtà non si chiama Barak, non si chiama Hussein, nome inventato che richiama uno delle più famose vittime di questo luogo di merda che sono gli Stati Uniti d'America, e non si chiama neppure Obama di cognome, che richiama tanto un certo personaggio anch'esso inventato da questa demoniaca Elite, la verità del suo nome è Barry Soetoro, e non Barak Obama, non so perché mi viene spontaneo da scriverlo con le lettere minuscole.
Inventare il personaggio immaginario di un presidente negro americano, da meglio l'illusione ai negri americani che possono vivere più dignitosamente, niente di più falso, ogni giorno vengono uccisi cittadini negri da poliziotti caucasici, non dimentichiamo che i negri che vivono negli USA non sono poi tanto angioletti come i media vogliono farci credere, ho visto un programma sul canale DMAX e vedevo gruppi di giovani negri aggredire un caucasico ciccione che gli stava togliendo l'auto con il carro attrezzi perché erano in un divieto di sosta, roba da pazzi, anche peggio dei pazzi.
Questi negri verranno sempre presi per il culo, ed anche loro prenderanno per il culo loro.
Barry Saetoro è una delle tante pedine degli Illuminati, lui come Osama Bin Laden, Samantha Cristoforetti, i tre tenori de Il volo, ecc ecc ecc.
Barry Saetoro ha fatto gola alla famiglia più ricca e potente del mondo, la famosa famiglia tedesco giudaica Rotschild, che lo hanno preso con se per manovrarlo come un burattino, ed il burattino lo abbiamo pure in Italia, il nostro Matteo Renzi, che pure lui, non so perché, lo stavo scrivendo con la minuscola nome e cognome, egli è stato messo a tavolino per ingannare noi giovani facendoci credere che per noi sarà un futuro migliore, niente di più fasullo.

sabato 13 giugno 2015

Numerose vittime nere dei poliziotti bianchi

Viene spesso detto che negli Stati Uniti d'America, molti poliziotti di razza caucasica ammazzano inutilmente passanti negri. Questo lo scopro guardando i telegiornali. Inizialmente, se un poliziotto ammazza una persona, io credo che la vittima del poliziotto debba per forza esser un malvivente, un delinquente o una cattiva persona. A volte, questi poliziotti, uccidono solo per il gusto di farlo, uccidono per ogni minimo e banale motivo, come quella volte che stavano a festeggiare il diciottesimo compleanno di un ragazzo negro, e gli amici erano negri come lui, siccome facevano chiasso, sono intervenuti i poliziotti e li hanno sparati tutti uccidendoli, ovviamente stavano festeggiando in una piscina comunale pubblica, ma uccidere per il troppo chiasso non è una cosa logica, altrimenti farebbero prima ad uccidere chi fa tanti rumori per strada con  automobili e moto altamente rumorose. invece uccidono solo chi per abitudine apra ad alta voce, che non c'è niente di male a farlo.
Io credevo che i negri in America del Nord venivano trattati più umanamente che qui in Italia, che li fanno fare la vita dei pezzenti, e vogliono andarsene in Europa del nord.
ovviamente mi sbagliavo. Io vedevo spesso film americani e telefilm americani dove i protagonisti erano negri, e credevo che li quella gente venisse trattata più umanamente, mi sbagliavo di grosso, vedo che molti poliziotti li stanno uccidendo a molti americani negri solo per qualche chiasso di troppo o non so per qualcos'altro.
Guardando su GXT, un canale su Sky, ho visto ed ascoltato una storia di un ragazzo negro che è stato sparato alla testa da un benzinaio, dal suo padrone, scambiandolo per un ladro. La sua testa era fracassata, la mamma del ragazzo pregò per Allah, siccome erano molto religiosi, ovvero musulmani, altro nemico americano, ed il ragazzo si salvò quasi per miracolo, dopo che un chirurgo di razza caucasica lo ha operato, e poi crebbe un rapporto molto più stretto che un semplice rapporto medico paziente. Adesso il ragazzo è laureato, cammina con le sue gambe e non più su sedia a rotelle, ed ha in testa, la protesi cranica più estesa al mondo, entrando a far parte del Guinness dei primati, altra delle tante fissazioni americane.
Vedo che questo porci americani non dimostrano la loro realtà nei film e telefilm, o a volte si, nel senso che dimostrano che devono complottare contro una nazione nemica o contro qualcun altro.

sabato 16 maggio 2015

Una piramide nel bel mezzo del nulla

Cari lettori, vi informo di un'altra delle tante fissazioni del popolo nord americano. Vi stavo parlando di una piramide tronca nel bel mezzo del nulla, ovviamente si trova negli Stati Uniti d'America in Nekoma, Nord Dakota. Si tratta di una base governativa militare costruita in piena guerra fredda e solo di uso militare. Oggi, quando si pensa ad una piramide tronca con l'occhio al centro, e questa piramide ex militare, ha un simbolo al centro che somiglia tanto all'occhio che tutto vede e tutto sa, ovvero l'occhio degli Illuminati. Si pensa che i militari sono anche loro oggetto del Nuovo Ordine Mondiale. Infatti, la piramide tronca con l'occhio nel triangolo è anche sulla banconota da un dollaro, ed il dollaro è una delle tante fissazioni di questo popolo, come lo sono gli Illuminati, gli stessi che sono considerati dei potentissimi nemici dell'umanità, affamati di potere e di far soffrire nella miseria e nella crisi globale il popolo intero di ogni parte del mondo.
Questa piramide è stata definita da qualcuno "un monumento alla paura e all'ignoranza dell'uomo" e dopo essere stata attiva per quattro mesi, è stata subito disattivata. Questa piramide tronca ricorda pure le piramidi messicane del popolo Maya, infatti, dicono alcuni, che pure questa piramide governativa militare è stata costruita e progettata da entità extraterrestre.
Che sia un'immagine dei poteri forti è evidente, che sia un'immagine ce ricorda gli Illuminati, la Guerra Fredda e la piramide Maya Chichen Itza è molto evidente. Molti dicono che non è affatto disattivata, ma che continuano ad organizzarsi militari, politici e scienziati per organizzare dei complotti contro l'umanità intera, compresa gli americani stessi, come hanno fatto con le Torri Gemelle di New York City nell'11 settembre 2001.

giovedì 2 aprile 2015

I grattacieli

Il prodotto turistico degli Stati Uniti d'America sono loro, i grattacieli, costruzioni imponenti che arrivano fino al cielo, abitazioni altissime dove all'interno ci sono molti uffici, banche e supermercati.
Ieri sera ho ascoltato in televisione che stavano parlando di questi imponenti fabbricati che appena nomini il loro nome, la prima cosa che ti viene in mente sono gli U.S.A. e se provi a dire Stati Uniti d'America, la prima cosa che santa in mente, sono proprio i grattacieli. Infatti, proprio a Chicago, nell'Illinois durante la seconda metà dell'ottocento hanno costruito i primi edifici più alti al mondo, e quando un incendio devastò questi enormi edifici, a qualcuno venne in mente di costruirne altri e sempre più grandi e più alti. hanno deciso di farli smisuratamente alti, come la torre di Babele, edificio realmente esistito perché dei ricercatori hanno visto le prove dell'esistenza di questo Ziggurat gigantesco. Ma ora ci interessano i grattacieli. Un uomo, mentre stava studiando come creare edifici talmente alti e resistenti, pensava che non era buono che per fare edifici altissimi e resistentissimi doveva fare mura troppo larghe e soffitti molto spessi, questo voleva dire poco spazio per chi ci abitava dentro, ma quando sua moglie mise un libro sulla gabbai dei loro pappagalli, a quest'uomo venne la brillante idea di costruirli di ferro e non più di mattoni come si voleva prima, e così fece, creando i primi grattacieli al mondo fra Chicago e New York City, di cui si ricorda Manhattan, il quartiere di New York City simbolo dei grattacieli, ed il grattacielo più famoso al mondo è l'Empire State Building, che fu l'edificio più alto fino agli inizi del novecento, quando venne costruito a Chicago il Seard Tower nel 1974, superando quello che prima era l'edificio più alto al mondo e poi costruendo sempre più alti, ma  l'Empire State Building rimane sempre il più famoso di tutti grazie anche al film King Kong del 1933, un film muto ed in bianco e nero.
Altri grattacieli in altre parti del mondo ora hanno superato L'Empire State Building, tra cui il Taipei 101 che si trova in Asia a Taiwan. Poi vennero costruite anche le Torri gemelle a Manhattan che erano poco famosi fino a quando, nell'undici settembre 2001 vennero fatte esplodere forse da due aerei kamikaze forse da delle bombe messe internamente in questi due edifici dagli americani per farci odiare i popoli musulmani attribuendo al colpa ad Osama Bin Laden, sceicco del terrore.
oggi, l'edifico più alto di sempre si trova a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti e si chiama Burj Dubai, dal 2008 con i suoi duemila piedi d'altezza.
Per ogni grattacielo ci devono essere una ventina di ascensori per impedire di far stancare tante persone anziane ed in sovrappeso che abitano all'interno. Per questo, un altro genialoide ha avuto la brillante idea di creare degli ascensori che appena i cavi si rompono o vengono tagliati da qualche male intenzionato, subito che si blocca grazie a dei ganci.
Il mio grattacielo preferito si trova sempre a New York City, sempre a Manhattan, ma si tratta del Chrysler Building, mi piace per la sua struttura, che mi ricorda tanto un ghiacciolo degli anni ottanta, non è tanto famoso come gli altri, ma mi piace lo stesso esteticamente parlando.

domenica 8 marzo 2015

La marcia dei negri

Da sempre, negli Stati Uniti d'America, molti negri vengono uccisi da poliziotti, benzinai o altra gente comune.
L'afroamericano è sempre visto come una persona pigra e svogliata, quando è possibile li sparano scambiandoli per ladri, o forse per il semplice gusto di toglierli di mezzo. Non ho nulla contro le diversità razziali, siamo tutti terrestri.
Comunque un afroamericano ha più vita sociale di un negro in Italia. Questo lo vedo nei film, telefilm e dalla sitcom animata The Cleveland show. Però mi mette in dubbio che molti sparano a giovani e giovanissimi afroamericani scambiandoli per dei ladri, non saprei se è solo un modo per giustificare la loro cattiveria ed odio razziale.
Tempo fa, in televisione, si faceva uno spettacolo di record mondiali, e fra tanti record c'era un record molto particolare, la protesi cranica più estesa al mondo, una vera calotta di silicone duro che fungeva da tre quarti di cranio, ed il detentore del record è un ragazzo afroamericano di religione musulmana che è stato sparato alla testa dal suo datore di lavoro, un benzinaio caucasico che giustificandosi ha detto che era notte e lo ha scambiato per un ladro. Questo ragazzo afroamericano è ancora vivo, ha una protesi cranica ed è pure laureato. Il medico chirurgo che lo ha operato lo ha stimato molto è lo ha benvoluto come un figlio. Il loro rapporto è andato al di sopra del normale rapporto medico - paziente.
Tempo fa, un reverendo famosissimo di nome Martin Luther King ha lottato pacificamente contro questa forma di razzismo molto famosa in tutto il mondo, facendo la marcia della pace a Selma, un comune nella contea si Dallas, in Alabama che p capoluogo di questa contea. La marcia venne fatta su un ponte assieme a tanti afroamericani contro il volere dell'allora presidente degli U.S.A. che inventava scuse per non interessarsi di questa uguaglianza fra popoli.
Per molti Martin Luter King è un eroe, un mito, un esempio da seguire. Ultimamente hanno fatto pure un film dedicato a questo reverendo molto coraggioso. Il titolo è Selma, di cui mostra proprio le sue intenzioni ed il suo famoso sogno che era quello dell'uguaglianza fra tutti i popoli.
Il suo motto è I have a dream, ovvero ho un sogno.
Un tempo erano divise le fontane dei caucasici e le fontane degli afroamericani, i posti in poltrona teatrali per caucasici e per afroamericani, anche i pullman erano divisi, e questo a Martin Lutter King non piaceva affatto, per questo fece una marcia pacifista per combattere contro al razzismo.
fece pure una marcia pacifista per difendere anche gli operatori ecologici caucasici e quelli negri per i diritti umani, quindi voleva la vera uguaglianza, che non è quella che desiderano i massoni, che intendono l'uguaglianza come un renderci pecore di un gregge, lui voleva la vera uguaglianza, che ogni individuo deve essere giudicato individualmente e siamo tutti persone.
Ancora oggi, Barak Obama, ha ricordato questo mito, marciando pure lui su questo ponte a Selma, assieme ad una gran parte di americani, in maggior parte afroamericani.
Barak Obama aveva solo tre anni nel momento in cui Martin Luther King ha marciato a Selam per i diritti umani, oggi lo stesso ricorda pure i diritti degli omosessuali come una nuova frontiera e difende le nozze gay.

sabato 7 marzo 2015

Terraformare Marte

Come ben sappiamo il pianeta rosso è molto simile alla Terra e a Venere, solo che Venere è troppo caldo per impedirci di vivere, e come ben sappiamo, gli americani amano colonizzare tutto, e vogliono avere tutto, fino ad ora hanno avuto il mondo intero, l'Europa è proprietà degli americani, l'Oceania e soprattutto l'Australia è terra americana, l'Antartide è terra Americana, e siccome a mala pena riescono a collaborare anche con i russi, i cinesi, i giapponesi e gli indiani, non contenti, vogliono colonizzare pure Marte, non sono contenti di tutte quelle invasioni che hanno fatto, ora vogliono pure quel pianeta.
Cosa vogliono fare? Vogliono terraformare Marte, cioè rendere vivibile il pianeta Marte, mettendoci dell'acqua allo stato liquido, aria artificiale, e ci vogliono piantare pure alcune piante, tutto questo solo perché vogliono mandare alcune persone a quel pianeta, ma che andassero a quel pianeta!
Io ritengo da un punto d vista un'ottima cosa, siccome fino ad un certo punto non sarà più possibile vivere sul pianeta Terra, ma credo che sarà un po' come accadde nel lontano 1774, quando dall'Inghilterra scapparono alla costa est di quelli che poi sono diventati lo stato che tutti noi detestiamo, e lo hanno fatto per essere indipendenti dal regno inglese, volevano un mondo tutto loro e lo hanno avuto, ora vogliono pure Marte, per me non è affatto un utopia, siccome ci stanno mandando alcune sonde per terraformarlo, per renderlo simile al nostro pianeta. Ho sentito che vogliono addirittura creare un mare simile al mar Mediterraneo, per il desiderio di andare a vivere la, ovviamente amano molto l'Italia, per questo hanno voluto imitare un Mediterraneo artificiale su Marte, spero per loro che non sia un altro di quei loschi modi di voler dominare da lassù, e che ci lasciassero in pace.

martedì 3 febbraio 2015

I crimini di

Ieri pomeriggio, sono andato al cinema perché non funzionava internet ed ho visto il film American sniper. Questo film mi ha confermato la brutalità della guerra e dei militari, soprattutto americani che chiamano eroi chi uccide in nome del governo ed in nome dell'esercito. Il protagonista, un militare americano di nome Chris Kyle, era per tutti una leggenda per il modo come uccideva senza mai farsi scoprire il nemico musulmano. I musulmani sono da sempre i nemici giurati dell'America, dal fatto che il governo americano ama adoperare una materia prima che li fa guadagnare molto anche se inquina, e a loro non interessa se questa materia prima inquina, ovviamente sto parlando del petrolio, che si può fare a meno ma senza petrolio nessuno sporco americano guadagnerebbe. A me fanno letteralmente schifo questi americani che amano chiamare eroi chi uccide in nome del governo o dell'esercito, che chiamano eroi tutti questi criminali che li spingono ad odiare altre razze, ricordatevi che hanno sterminato i nativi americani, i veri americani, non quei fottutissimi yankee come direbbe un americano medio, che adopera sempre quell'insulto.
Il film mi è piaciuto perché mi ha mostrato la brutalità della guerra, il fatto che Chris Kyle era unito alla sua famiglia, amava sua mogli ed i suoi figli, voleva bene a suo fratello più piccolo di lui che stava pure lui nell'esercito, la stessa cosa vale per i musulmani, che pure loro mostravano nel film il fatto che ci tenevano molto alla loro famiglia, però i musulmani tenevano di più ai loro figli che non alle loro mogli. Alcuni musulmani erano visti come traditori della patria, che invitavano pure a pranzo i loro nemici americani e li facevano mangiare con loro, e poi avevano le armi in casa sotto al pavimento, come in casseforti ben nascosti, e poi lo stesso Kyle li uccideva se scoprivano che avevano armi in casa. Mi ricordo che sparava pure a i bambini ed agli adolescenti se era necessario, anche se non voleva farlo, a doveva in nome di questo governo infame che sono gli Stati Uniti d'America.
Non dimentichiamo che pure i popoli musulmani sono abilissimi nel terrorismo, e queindi non sono mica santi.

venerdì 30 gennaio 2015

La festa del non colpevole

Negli Stati Uniti di feste pazze se ne fanno tantissime. In particolare la festa del non colpevole.
Questa festa consiste nel festeggiare quando un detenuto viene scarcerato per mancanza di prove, molto spesso succede che ai veri colpevoli vengono scarcerati e i veri innocenti rimangono a marcire in carcere.
La festa del non colpevole consiste, come ho visto io in televisione su DMAX, canale 52, mentre stavano sequestrando un'automobile ad uno sporco negro, che tutti i cretini compagni a lui si mettevano ad assecondarlo in canti rap dicendo si è vero, quando il cretino negro panzone diceva di essere stato in carcere per vari danni che adesso non ricordo. I cretini compagnia lui continuavano ad assecondarlo a ritmo di rap mentre lui si vantava di essere stato in carcere da innocente, assurdo direi.
Per me erano una banda di cretini che elogiavano un cretino peggio di loro che si vantava di cose che dovrebbe vergognarsi. In pratica stavano un gruppo di persone che sequestrano le automobili in soste vietate, o come è successo a quel senatore di merda che ha parcheggiato la macchina sua in sosta per diversamente abili, per farsi una scopata in casa sua con un transessuale, cosa doppiamente contro Dio, poi quell'infame senatore ha dato i soldi che spettavano a quel gay puttana che se lo stava scopando, e poi il transessuale ha dato la giusta lezione a quel senatore schifoso che ha osato sostare in sosta per handicappati.
Torniamo a parlare della festa del non colpevole, credo che sia una sciocchezza, una cazzata bella e buona, che solo i cazzoni americani possono farla. A me ha davo il volta stomaco a vedere che una banda di cretini elogiavano quel pirla che è stato in carcere e si vantava di essere stato scarcerato come non colpevole. Non so i fatti loro ma mi sembra un'assurdità festeggiare la festa del non colpevole ad alta voce davanti a molti riflettori. Quello li si era veramente bevuto il cervello, come dicono in America.
Continuerò dopo se nel caso farei uno speciale sul gruppo Tremor, una società specializzata nel sequestrare automobili in soste vietate.

martedì 27 gennaio 2015

Jack Frost torna a far danni

Gli americani hanno il brutto vizio di dare il nome Jack a tutte le cose che personificano: Jack Lantern, Jack piedi a molla, Jack lo squartatore e Jack Frost, personificazione del gelo. 
Proprio di lui che voglio parlare. Negli Stati Uniti d'America ed in Canada è sceso il gelo, come una piccola era glaciale. A New York City, famosissima città emblema degli americani c'è stato talmente ghiaccio e neve che il sindaco De Blasio ha comandato la cittadinanza di non uscire dalle proprie case, infatti di freddo si può anche morire, cosa che accade a molti barboni americani, e non solo americani.
La temperatura è scesa a -3°C, mentre in altre città come Chicago la temperatura è scesa di -50°C, terrore all'aeroporto JFK che i macchinari hanno slittato per il ghiaccio intenso. Si vede che il leggendario Jack Frost ne ha abbastanza di questi porci americani pieni di vizi e spavalderie, quindi ha voluto intervenire facendo un po' di danni alla popolazione.

lunedì 26 gennaio 2015

Le invasioni aliene

Da sempre ad Hollywood hanno sempre mostrato parecchie volte che la Terra venisse invasa da extraterrestri ostili con la loro flotta spaziale.
L'immagini sono apocalittiche, di esseri extraterrestri dalla tecnologia più avanzata della nostra e molto più intelligenti di noi e superiori anche nella forza e nella tecnologia, per non parlare delle loro armi aliene.
Questo mi fa pensare a quante invasioni hanno fatto loro in passato, mi fa pensare quando erano ancora inglesi e andarono in America per invaderla, distruggendo i nativi americani ed il loro habitat, convinti che loro fossero una razza inferiore e che andava dominata o sterminata.
In realtà, si scopre solo adesso che i nativi americani non erano ignoranti come li descrivevano gli yankee. Avevano pure loro una cultura ed una religione, e questo si scopre ancora adesso grazie alla religione New Age, che serve ad ingannare i fedeli, ma i nativi americani non erano ingannevoli, la loro religione era pura, quasi meglio della nostra, ogni nativo americano aveva un animale totemico che durante la propria vita doveva assomigliare il più possibile a quell'animale, sia fisicamente che come livello di vita.
Torniamo al fatto degli yankee che hanno paura di un invasione aliena. Questa strana fobia è data proprio dagli errori che hanno commesso in passato, quello di aver sterminato diverse popolazioni indigene negando che anche loro avevano una loro cultura, come stanno facendo adesso il governo americano e gli stati alleati che danneggiano i nativi africani facendo sembrare all'italiano medio che quei poveretti soffrono fame e povertà, come se per essere ricchi si deve per forza avere i dollari o gli euro, come se per essere ben nutrito bisogna per forza essere lardoso e puzzolente come un americano medio, come se per essere colto devi per forza sapere delle fandonie americane, delle burle che vengono fate a nostro sfavore per farci amare quelle nazioni infame che sono gli Stati Uniti d'America. Spero tanto che si sbrighino gli extraterrestri ad andare con le loro flotte spaziali ad invadere gli Stati Uniti, così capiscono come si sono sentiti i nativi americani, i maya, gli aztechi, gli inuit e tutte quelle popolazioni che sono state distrutte o corrotte dagli yankee e dagli invasori spagnoli.
Per questo hanno paura di un invasione aliena, si sono fatti un esame di coscienza dicendo; e se fosse capitato a noi che un popolo molto superiore a noi in tutto e per tutto ci invada sottovalutando la nostra civiltà e cultura?
Quando vogliono capiscono come si sono sentiti i popoli nativi di quella nazione che ora sono gli Stati Uniti d'America ed anche il Messico.
Pure l'America latina, invasa dagli spagnoli gli è capitata al stessa sorte, ma loro hanno meno paura di un invasione aliena, loro credono di più al chupacabras, ma quello è un'animale normalissimo che ha la cattiva fama di essere demonizzato.