venerdì 30 gennaio 2015

La festa del non colpevole

Negli Stati Uniti di feste pazze se ne fanno tantissime. In particolare la festa del non colpevole.
Questa festa consiste nel festeggiare quando un detenuto viene scarcerato per mancanza di prove, molto spesso succede che ai veri colpevoli vengono scarcerati e i veri innocenti rimangono a marcire in carcere.
La festa del non colpevole consiste, come ho visto io in televisione su DMAX, canale 52, mentre stavano sequestrando un'automobile ad uno sporco negro, che tutti i cretini compagni a lui si mettevano ad assecondarlo in canti rap dicendo si è vero, quando il cretino negro panzone diceva di essere stato in carcere per vari danni che adesso non ricordo. I cretini compagnia lui continuavano ad assecondarlo a ritmo di rap mentre lui si vantava di essere stato in carcere da innocente, assurdo direi.
Per me erano una banda di cretini che elogiavano un cretino peggio di loro che si vantava di cose che dovrebbe vergognarsi. In pratica stavano un gruppo di persone che sequestrano le automobili in soste vietate, o come è successo a quel senatore di merda che ha parcheggiato la macchina sua in sosta per diversamente abili, per farsi una scopata in casa sua con un transessuale, cosa doppiamente contro Dio, poi quell'infame senatore ha dato i soldi che spettavano a quel gay puttana che se lo stava scopando, e poi il transessuale ha dato la giusta lezione a quel senatore schifoso che ha osato sostare in sosta per handicappati.
Torniamo a parlare della festa del non colpevole, credo che sia una sciocchezza, una cazzata bella e buona, che solo i cazzoni americani possono farla. A me ha davo il volta stomaco a vedere che una banda di cretini elogiavano quel pirla che è stato in carcere e si vantava di essere stato scarcerato come non colpevole. Non so i fatti loro ma mi sembra un'assurdità festeggiare la festa del non colpevole ad alta voce davanti a molti riflettori. Quello li si era veramente bevuto il cervello, come dicono in America.
Continuerò dopo se nel caso farei uno speciale sul gruppo Tremor, una società specializzata nel sequestrare automobili in soste vietate.

martedì 27 gennaio 2015

Jack Frost torna a far danni

Gli americani hanno il brutto vizio di dare il nome Jack a tutte le cose che personificano: Jack Lantern, Jack piedi a molla, Jack lo squartatore e Jack Frost, personificazione del gelo. 
Proprio di lui che voglio parlare. Negli Stati Uniti d'America ed in Canada è sceso il gelo, come una piccola era glaciale. A New York City, famosissima città emblema degli americani c'è stato talmente ghiaccio e neve che il sindaco De Blasio ha comandato la cittadinanza di non uscire dalle proprie case, infatti di freddo si può anche morire, cosa che accade a molti barboni americani, e non solo americani.
La temperatura è scesa a -3°C, mentre in altre città come Chicago la temperatura è scesa di -50°C, terrore all'aeroporto JFK che i macchinari hanno slittato per il ghiaccio intenso. Si vede che il leggendario Jack Frost ne ha abbastanza di questi porci americani pieni di vizi e spavalderie, quindi ha voluto intervenire facendo un po' di danni alla popolazione.

lunedì 26 gennaio 2015

Le invasioni aliene

Da sempre ad Hollywood hanno sempre mostrato parecchie volte che la Terra venisse invasa da extraterrestri ostili con la loro flotta spaziale.
L'immagini sono apocalittiche, di esseri extraterrestri dalla tecnologia più avanzata della nostra e molto più intelligenti di noi e superiori anche nella forza e nella tecnologia, per non parlare delle loro armi aliene.
Questo mi fa pensare a quante invasioni hanno fatto loro in passato, mi fa pensare quando erano ancora inglesi e andarono in America per invaderla, distruggendo i nativi americani ed il loro habitat, convinti che loro fossero una razza inferiore e che andava dominata o sterminata.
In realtà, si scopre solo adesso che i nativi americani non erano ignoranti come li descrivevano gli yankee. Avevano pure loro una cultura ed una religione, e questo si scopre ancora adesso grazie alla religione New Age, che serve ad ingannare i fedeli, ma i nativi americani non erano ingannevoli, la loro religione era pura, quasi meglio della nostra, ogni nativo americano aveva un animale totemico che durante la propria vita doveva assomigliare il più possibile a quell'animale, sia fisicamente che come livello di vita.
Torniamo al fatto degli yankee che hanno paura di un invasione aliena. Questa strana fobia è data proprio dagli errori che hanno commesso in passato, quello di aver sterminato diverse popolazioni indigene negando che anche loro avevano una loro cultura, come stanno facendo adesso il governo americano e gli stati alleati che danneggiano i nativi africani facendo sembrare all'italiano medio che quei poveretti soffrono fame e povertà, come se per essere ricchi si deve per forza avere i dollari o gli euro, come se per essere ben nutrito bisogna per forza essere lardoso e puzzolente come un americano medio, come se per essere colto devi per forza sapere delle fandonie americane, delle burle che vengono fate a nostro sfavore per farci amare quelle nazioni infame che sono gli Stati Uniti d'America. Spero tanto che si sbrighino gli extraterrestri ad andare con le loro flotte spaziali ad invadere gli Stati Uniti, così capiscono come si sono sentiti i nativi americani, i maya, gli aztechi, gli inuit e tutte quelle popolazioni che sono state distrutte o corrotte dagli yankee e dagli invasori spagnoli.
Per questo hanno paura di un invasione aliena, si sono fatti un esame di coscienza dicendo; e se fosse capitato a noi che un popolo molto superiore a noi in tutto e per tutto ci invada sottovalutando la nostra civiltà e cultura?
Quando vogliono capiscono come si sono sentiti i popoli nativi di quella nazione che ora sono gli Stati Uniti d'America ed anche il Messico.
Pure l'America latina, invasa dagli spagnoli gli è capitata al stessa sorte, ma loro hanno meno paura di un invasione aliena, loro credono di più al chupacabras, ma quello è un'animale normalissimo che ha la cattiva fama di essere demonizzato.