Il criminale più ricco della Colombia Pablo Emilio Escobar Gaviaia, detto comunemente il barone della cocaina colombiano, nato a Rionegro nel 1° dicembre 1949 per molti è un eroe, perché ha aiutato milioni di persone in Colombia che il governo non voleva aiutate, perché non avevano interesse, quindi ci ha pensato Escobar, lo stesso che molti ricchi e politici temevano, il popolo lo ha amato. Tanti colombiani hanno dentro le loro case una foto di Pablo Escobar con due ceri accesi, come se fosse un santo.
Venne soprannominato dai suoi concittadini El Padron.
Non dobbiamo dimenticare che lui era molto abile negli affari ed anche nella vendita della cocaina e della marijuana. Anche se vendeva entrambe, non faceva uso di cocaina, mai fatto uso, solo di erba. Guadagnava un sacco di soldi vendendo droga ovunque, ed aveva metodi ingegnosi per il trasporto, senza farsi trovare da nessuno. utilizzata i jeans firmati per inzupparli di cocaina dopo che l'aveva imbevuta e sciolta nell'acqua, e poi, immergendo i pantaloni di jeans firmati, li vendeva a chi faceva uso di queste sostanze.
Lui era anche un abile corruttore, osava corrompere tanti politici ed uomini d'affari son il suo detto; "argento o piombo?".
Escobar si fece amare dal popolo che soffriva la fame, ma era tanto temuto dai ricchi, dagli uomini d'affari, dagli avvocati, dai giudici e dai politici. Il detto mazzetta o piombo, a volte argento o piombo, era il suo modo per corrompere gli americani, dato che se non si facevano corrompere, gli sparava.
Le sue prime "vittime" erano persone
già morte, dato che vendeva illegalmente il marmo preso dalle lapidi di persone morte.
Da bambino, Pablo Emilio Escobar era un bravo studente, molto educato e studioso, tranne quando arrivò a sedici anni, che iniziò a fumare marijuana, e non riusciva più a concentrarsi nello studio, quindi promise a sua madre che non sarebbe più andato a scuola, ma che sarebbe diventato molto ricco. Infatti guadagnò nella sua carriera criminale una somma di trenta miliardi di dollari, divenendo il criminale più ricco di sempre, dopo Rotschild e Rockfeller. La promessa la mantenne, ed aiutò molto la sua famiglia prima di aiutare tanto il popolo colombiano. Aiutò pure il governo americano a catturare ed uccidere Osama Bin Laden, lo sceicco del terrore, quello che ha commesso molti crimini uccidendo un sacco di persone in America, anche se ammetto, che Bin Laden ha pure collaborato con la C.I.A., prima di far esplodere le Torri Gemelle nel World Trade Center, a Manhattan, uno dei quartieri di New York City, Quindi è bugia che Osama Bin Laden sia in realtà il presidente Obama, anche se molti lo credono. Non so se le Torri Gemelle sono state distrutte con due aerei carichi di esplosivo, come fecero vedere miliardi di volte in televisione, oppure, che in realtà, quei due aerei erano ologrammi, e che le Torri Gemelle sono state imbottite di tritolo. Se così fosse, gli americani sono stupidi o distratti, se non si sono accorti che stavano imbottendo di tritolo le loro abitazioni.
Pablo Escobar, una sera d'inverno, stava rischiando l'ipotermia, sia lui che sua figlia, allora bruciò sue milioni di dollari per riscaldarsi. Un'ottima strategia di sopravvivenza, meglio la povertà che la morte, altrimenti che se ne faceva dei soldi? Un'altra cosa, Pablo Escobar, ha speso una parte dei soldi per comprare elastici per tenere ben saldi quei soldi che gli rimanevano, siccome molti dei suoi soldi venivano mangiucchiati dai topi, dato che li nascondeva in posti segreti della sua dimora abituale. Non aveva fiducia delle banche, e faceva bene. I veri criminali sono quelle tredici famiglie sioniste che controllano e comandano il mondo attraverso la politica, lo sport, i mass media, e le multinazionali. Escobar vendeva e smerciava cocaina, ma mai ne ha fatto uso, e neppure quelli che lavoravano con lui. Lui è stato un bravissimo datore di lavoro, pagava bene e non maltrattava i suoi dipendenti, era come un amico per loro, ed un padre per i ragazzi che spacciavano la droga per lui.
Pablo Emilio Escobar, venne ucciso a Medellìn il 2 dicembre 1993 dai poliziotti americani, che gli entrarono in casa e lo fucilarono, un colpo alla spalla, uno alla gamba, ed uno al cranio, che un proiettile gli passò da un orecchio all'altro sul tetto della sua abitazione.
Uno dei suoi nipoti voleva vedere se realmente venne ucciso, non ci credeva ed ha avuto la triste verità, toccando il suo cadavere.
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