mercoledì 12 ottobre 2016
giovedì 6 ottobre 2016
La presunta morte di Elvis Presley
Una delle tante paranoie e fissazioni del popolo statunitense, è la presunta sceneggiatura della morte del cantante rock, country, bluse e rochabilly più famoso di tutti i tempi, Elvis Aron Presley, che il 16 agosto 1977 morì nella vasca da bagno della sua dimora abituale, Graceland a Menphis, in Tennessee, (U.S.A.).
Si pensa che la sua morte sia solo una sceneggiata, che abbia voluto sfuggire dalla vita frenetica di una star. Ci sono molte testimonianze che hanno fatto credere agli ignoranti e creduloni degli Stati Uniti d'America che Elvis sia ancora in vita; una tra quelle è che un uomo ha comprato dei biglietti aerei durante il suo funerale, chiamandosi con lo pseudonimo che Elvis usava sempre, un'altra delle tante ipotesi che hanno fatto credere che lui sia ancora vivo è il nome errato sulla sua lapide. Invece di Elvis Aron Presley, c'era scritto Elvis Aaron Presley, ed è per questo che molti dei suoi fans credono che la sua morte non è avvenuta in 16 agosto 1977 e che sia ancora in vita. Un'altra teoria, forse la più plausibile è quella degli esami del suo DNA, che non erano autentici.
In molti film come Man in black, che in una battuta hanno detto che Elvis non è morto, è solo tornato nel suo pianeta d'origine, facendo credere che la rock star non sia morta, ma è solo andato nel suo pianeta dove era venuto. Esistono teorie che dicono che lui era un extraterrestre umanoide e che è stato catturato dagli alieni per tornare nel suo pianeta d'origine, un'altra teoria vuole che era umano, solo che gli alieni lo hanno catturato perché amavano le sue canzoni.
Anche in cartoni animati come i Simpson, che mostravano, durante la pallosa sigla, che spuntava la lapide con la scritta Elvis Presley, e che Barth scriveva alla lavagna tante volte; "Non ho visto Elvis che camminava nel giardino della scuola" o come Gli Animeniax, quei maledetti topi antropomorfi che durante la fine di una puntata, hanno dato la buonanotte ad Elvis baciandolo sul naso, mentre stavano chiudendo la porta della cisterna dove c'è il marchio di quella schifosa azienda cinematografica.
Anche in un telefilm hanno parlato in una puntata, come personaggio secondario, l'uomo di Menphis.
Ci sono teorie che dicono che a Cuba, quando il dittatore comunista Fidel Castro era ricoverato in un ospedale della capitale di Cuba, un'infermiere ha incontrato al letto un uomo di ottant'anni che diceva; "Sì, sono proprio io, Elvis"
Anche il suo manager, il colonnello Tom Parker ha dichiarato; "Elvis non è morto, è ancora in mezzo a noi" Questo hanno fatto credere che lui sia ancora in vita.
Anche lo scrittore Stephen King ha fatto un libro dove si parlava di un gruppo di Zombie, tra cui Elvis, dal titolo E hanno una band dell'altro mondo, libro appartenente alla raccolta Incubi e deliri.
Anche nel videogioco Grand Theft Auto III, appare Elvis Presley Come zombie. Evidentemente sono tutte trovate pubblicitarie per vendere ancora i suoi dischi e per rendere immortale questo artista, che devo ammettere che el sue canzoni mi piacciono molto, ad esempio Love My tender.
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