sabato 13 giugno 2015

Numerose vittime nere dei poliziotti bianchi

Viene spesso detto che negli Stati Uniti d'America, molti poliziotti di razza caucasica ammazzano inutilmente passanti negri. Questo lo scopro guardando i telegiornali. Inizialmente, se un poliziotto ammazza una persona, io credo che la vittima del poliziotto debba per forza esser un malvivente, un delinquente o una cattiva persona. A volte, questi poliziotti, uccidono solo per il gusto di farlo, uccidono per ogni minimo e banale motivo, come quella volte che stavano a festeggiare il diciottesimo compleanno di un ragazzo negro, e gli amici erano negri come lui, siccome facevano chiasso, sono intervenuti i poliziotti e li hanno sparati tutti uccidendoli, ovviamente stavano festeggiando in una piscina comunale pubblica, ma uccidere per il troppo chiasso non è una cosa logica, altrimenti farebbero prima ad uccidere chi fa tanti rumori per strada con  automobili e moto altamente rumorose. invece uccidono solo chi per abitudine apra ad alta voce, che non c'è niente di male a farlo.
Io credevo che i negri in America del Nord venivano trattati più umanamente che qui in Italia, che li fanno fare la vita dei pezzenti, e vogliono andarsene in Europa del nord.
ovviamente mi sbagliavo. Io vedevo spesso film americani e telefilm americani dove i protagonisti erano negri, e credevo che li quella gente venisse trattata più umanamente, mi sbagliavo di grosso, vedo che molti poliziotti li stanno uccidendo a molti americani negri solo per qualche chiasso di troppo o non so per qualcos'altro.
Guardando su GXT, un canale su Sky, ho visto ed ascoltato una storia di un ragazzo negro che è stato sparato alla testa da un benzinaio, dal suo padrone, scambiandolo per un ladro. La sua testa era fracassata, la mamma del ragazzo pregò per Allah, siccome erano molto religiosi, ovvero musulmani, altro nemico americano, ed il ragazzo si salvò quasi per miracolo, dopo che un chirurgo di razza caucasica lo ha operato, e poi crebbe un rapporto molto più stretto che un semplice rapporto medico paziente. Adesso il ragazzo è laureato, cammina con le sue gambe e non più su sedia a rotelle, ed ha in testa, la protesi cranica più estesa al mondo, entrando a far parte del Guinness dei primati, altra delle tante fissazioni americane.
Vedo che questo porci americani non dimostrano la loro realtà nei film e telefilm, o a volte si, nel senso che dimostrano che devono complottare contro una nazione nemica o contro qualcun altro.