lunedì 16 giugno 2014

Lo sport spericolato dello skateboarder



Dagli inizi degli anni sessanta, inizialmente dalla California che gli immigrati che vennero da ogni parte del mondo, soprattutto vennero dall'Europa anglosassone, inventarono lo sport spericolato dello skateboard. Sappiamo che non è l'unico, se andate a leggere gli altri articoli parlo pure del bese jumping, ma questo è un argomento vecchio. Molti giovani e soprattutto adolescenti o meglio teen ager, come amano essere definiti loro, vanno correndo con un pezzo di legno sotto i piedi con sotto quattro rotelle e corrono come matti sentendo l'adrenalina pura ed il soffio del vento.
Molti di loro lo hanno fatto diventare un vero e proprio sport, corrono pure sulle ringhiere e sulle scale, incuranti di chi possano trovare.
Chi guida questo pezzo di legno su rotelle in poliuretano, successivamente in gomma tenute da bulloni in alluminio è detto skater. Chi lo pratica voleva praticare una specie di surf su strada, non potendosi permettere di andare sui mari a farlo.
Allora nacque lo sport idiota dello skateboarding che tutti i giovani teenager lo praticano. 
Le ruote inizialmente erano di poliuretano, poi vennero sostituite dalla gomma, che è meno costosa e più rumorosa, dato che per i giovani le cose rumorose sono le più belle.
Guarda caso, nel 1977, chissà perché gli italiani hanno copiato il mito americano dello skateboarder, andando pr le strade di Milano con casco in testa e cuscinetti alle ginocchia ed ai gomiti passando anche davanti a vigili urbani incuranti e divertiti da questa novità.
Oggi questo sport è praticato pure dalle donne. Oggi si parla di skateboarder freestyle, di cui lo praticano ad ogni età e di ambo sesso, e vengono pure ben pagati, non solo è uno sport, per gli americani, è uno stile di vita. Pure Bart Simpson, personaggio dei cartoni animati de I Simpson lo pratica qualche volta.

domenica 15 giugno 2014

Israele non vuole gli Stati Uniti d'Africa

Da sempre sappiamo che i popoli islamici e i popoli sionisti sono in lotta fra di loro. Randy Short ha puntato il dito contro le tre potenze economiche mondiali: Stati Uniti d'America, Inghilterra ed Israele, dicendo che impediscono ai popoli musulmani di progredire, di impedire la formazione degli Stati Uniti Arabi, di una formazione compatta di tutte le nazioni di fede islamica.
Io NON sono contro Israele, neppure contro l'islam, conosco che la politica raggira la religione a proprio piacimento, ingannando i fedeli, come fanno i leader islamici che ingannano i fedeli con false dottrine. Per false dottrine intendo dire il suicidio che usano fare gli islamici deviati credendo di andare in paradiso, oppure quando si vede il cristiano cattolico come una persona superstiziosa al massimo, tutte balle.
Short dichiara di finirla con queste guerre interne.
Io darei ragione a chiunque sia contro la guerra, essa è cosa inutile, uccidere gli estranei solo per ordini militari o politiche, è assurdo. Poi quando uccidi per comando hai la medaglia al valor militare, quando uccidi perché sei stato offeso o per difenderti da un rapinatore finisci in galera e vieni bersagliato dai giornalisti come se fossi veramente un criminale. è sbagliato uccidere  a prescindere, ma la guerra vuol dire pure uccidere.
La portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Marzieh Afkham, ha dichiarato che Teheran si oppone fermamente a “qualsiasi intervento militare straniero” in Iraq, aggiungendo che Baghdad ha la capacità e la volontà necessaria per combattere il terrorismo.
Il presidente iraniano Hassan Rohani ha dichiarato ieri che Teheran è pronta ad aiutare l’Iraq senza intervenire militarmente, lo riferisce Al-Manar.
I terroristi hanno minacciato di estendere i loro attacchi anche contro le altre città irachene, compresa la capitale.
Mettiamola così, gli Islamici dichiarano guerra non solo alle potenti nazioni dell'ovest, o meglio sono gli Stati uniti a farseli nemici per questioni economiche, ma gli islamici si sono messi contro il terrorismo, ma nello steso tempo cercano di abbattere i terroristi iraqeni.
Oggi sono morte un sacco di persone a Bagdad a causa del fatto che la gente è golosa di petrolio e i terroristi sono a cento chilometri da Bagdad. Gli Stati Uniti, se vogliono possono farci impoverire distruggendo le basi petrolifere.
Comunque al guerraè solo un beneficio economico che interessa i presidenti di stato per impadronirsi e conquistare una terra non loro, e molti uomini, donne e bambini muoiono innocentemente.

venerdì 6 giugno 2014

Cacciatori di tornado, una strana passione

Come tutti sappiamo, gli Stati Uniti d'America sono soggetti a tornado e cicloni perché si trova in una zona tropicale, dove sia il caldo estivo che le piogge autunnali sono veramente esagerate. Questo non è niente, molti nord americani amano fotografare i tornado perché amano il pericolo, per loro affrontare la paura è cosa bella. Sono troppi a fare questo mestiere, sono cittadini normali che si sono inventati il lavoro ben pagato di fotografare o filmare i tornado. Per loro è considerato uno sport a tutti gli effetti, sanno benissimo che si rischia al morte, ma ad un buon americano non interessa, loro amano affrontare i pericoli, sempre meglio che rimanere chiusi in casa a non fare niente.
Il tornado viene classificato in scala Fujita, dallo scopritore di origini giapponesi Theodore Fujita, un appassionato di cicloni che è stato pure e soprattutto uno scienziato. questa scala va da zero a cinque.
F0 - F1 scala debole
F2 - F3 scala media
F4 - F5 scala forte
salvo eventiali esagerazioni di F6, la peggiore di tutte.
Nell'America Latina esiste un tornado che loro chiamano la scopa de Dios, chiamata così perché è di aiuto a molti agricoltori e contadini perché spazza via tutto il marciume ed il secco delle campagne, per loro è qualcosa di buono, tranne se troppo forte, mentre per i nord americani, amanti del pericolo, chissà muoiono, amano le cose esagerate.
Per ogni nord americano, ma non tutti, ogni cosa esagerata è qualcosa di bello.